PALARIGOTTI prima, PALAGARDA dopo, E DOMANI?

In una mia recente esperienza sportiva mi sono imbattuto in una struttura molto simile al Palagarda e mi sono chiesto: perché Riva del Garda e l’intero Alto Garda non possano avere un impianto sportivo di questa fattura?

Agropoli, città con 21.250 residenti e squadre che militano in B femminile e C maschile, gode di una struttura che, guardandola dall’esterno, ha forma e dimensioni simili al Palagarda di Riva del Garda ma il risultato è totalmente diverso.

Questo incrementa il rammarico per vedere cancellato un palazzetto già previsto, senza nemmeno auspicare ad una soluzione alternativa, oggi indispensabile per il bene dello sport altogardesano.

PALAGARDA: doveva essere una struttura provvisoria, oggi ha una previsione ancor più definitiva del tanto sbandierato palazzetto dello sport.

Il problema campi da gioco nella città di Riva del Garda, e dell’intero Alto Garda, sono oramai una situazione mai risolta nel tempo.

Riprendo due interventi stampa risalenti a qualche anno fa, che esemplificano in maniera evidente il pensiero ricorrente nel tempo:

Si fanno i capannoni per le fiere, così Riva diventa sempre di più una fiera a cielo aperto, ma per lo sport… nisba. E allora ti girano i palloni da basket e i sacri bronzi perché oramai è una presa in giro olimpica o olimpionica, insomma da primato mondiale. Siamo, ahinoi, l’unico buco di questo benedetto (per gli altri) Trentino a non avere uno straccio di palazzotto dello sport; andate in qualsiasi paesetto di qualsiasi qualche valle, vallette, e stupitevi. Hanno impianti sportivi da metropoli. Sarà forse perché hanno in squadra politici sportivi con le contropalle da basket e non. (2009)

E ancora:

“Sono sempre più evidenti i segni del tempo al PalaGarda (o Pala Rigotti), la tensostruttura che ospita una parte del basket locale. Dai nostalgici tempi del Gs Riva alle più recenti emozioni delle ragazze della Cestistica Rivana, sotto il PalaGarda si sono animati numerosi duelli al cardiopalma. Se il basket nellAlto Garda è uno degli sport di punta, è anche vero che scarseggiano gli spazi idonei alle grandi competizioni.” (2018)

Non solo grandi competizioni ma, se andiamo a verificare lo stato dell’arte, l’unico campo da gioco nell’Alto Garda che soddisfi pienamente le prescrizioni della Federazione Italiana Pallacanestro è solamente il Palagarda; le restanti palestre ricevono omologazioni in deroga per la disputa delle gare di campionato delle società locali.

Si stanno costruendo palestre con campi da basket che misurano metri 26X14 quando la pallacanestro richiede dimensioni 28X15, misure che non permettono partecipazione a campionati di livello nazionale.

Il palazzetto dello sport poteva garantire una struttura con tutti i requisiti per competizioni sportive a qualsiasi livello, oltre che in regola con le richieste della pallacanestro.

Ritenendo tale investimento esorbitante rispetto alle esigenze locali, può risultare comprensibile la sua cancellazione; tuttavia ci si sarebbe aspettati una soluzione alternativa che ampliasse la disponibilità di campi da gioco e restituisse alla zona una struttura sportiva degna di tale nome.

Un impianto adeguato offrirebbe opportunità ampie, al di là della sola pratica sportiva, pensando all’attrazione turistica che gli stessi eventi sportivi potrebbero portare in determinati periodi dell’anno.

Il Trentino è sponsor della Federazione Italiana Pallacanestro; la nazionale è di casa nella nostra provincia ma, in una zona dove il basket è uno dei principali sport, da oltre 30 anni non viene creato un campo da gioco con dimensioni aggiornate per la pratica del basket.

Viene quindi automatico chiedere: Provincia e comuni, avete tolto il palazzetto, battete almeno un colpo su una struttura alternativa, la pallacanestro (e non solo quella) ve ne sarà grata !!!!!

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