DIGNITA’ RESTITUITA

Adalberto Mosaner agì in maniera corretta e nella legittima declinazione dell’interesse pubblico.

“Nessun atto discriminatorio, né alcuna condotta ostruzionistica verso l’edificazione dell’area è stata evidenziata”.

Pagina de L’Adige 22/01/2022

Questo è il sunto della sentenza del Tribunale di Rovereto in merito alla denuncia presentata, da parte della società VR101214 Srl (prorpietaria dell’area ex Cattoi), nei confronti di Adalberto Mosaner.

Un primo passo, decisamente significativo, che restituisce la dignità e sottolinea la bontà dell’azione di Mosaner e della sua Amministrazione.

I rappresentanti della società avevano promosso l’azione legale addebitandogli svariate accuse e richiedendo un risarcimento danni di oltre 11 milioni di euro.

Denuncia che impedì all’allora Sindaco Mosaner di poter partecipare alla riunione del Consiglio Comunale che doveva affrontare la discussione sulla variante 13, che riguardava anche l’area ex Cattoi. Quella seduta non si concretizzò per mancanza del numero legale previsto (12 consiglieri); l’incompatibilità di Mosaner fu dichiarata proprio a seguito della denuncia presentata dalla proprietà dell’area.

L’ex Sindaco è stato oggetto di attacchi politici e personali circa il suo operato nella gestione della partita legata all’area ex Cattoi; durante la campagna elettorale, relativa alle elezioni comunali 2020, le coalizioni in competizione con il centrosinistra autonomista stigmatizzavano l’operato di Mosaner, “parteggiando” per la proprietà.

Anche la società VR101214 srl con azioni ed interventi stampa, indirettamente, incideva negativamente sulla candidatura di Mosaner.

Accuse, attacchi personali e politici che, oggi, la sentenza respinge al mittente.

La città di Riva del Garda ha un primo punto fermo su cui riflettere; un secondo (non meno importante) è quello legato alla Fascia Lago. La proprietà dell’area ex Cattoi ha acquisito la maggioranza dell’hotel Lido Palace e, vista la loro propensione agli investimenti, non meraviglierebbe se arrivasse ad interessarsi della Miralago.

Una simile situazione metterebbe l’intera fascia adiacente al lago nella disponibilità di un privato: è questo che la città di Riva del Garda vuole?

L’obbiettivo dell’Amministrazione Mosaner era quello di preservare la maggiore quota di verde possibile in fascia lago; oggi chi è chiamato a riprogrammare urbanisticamente la fascia lago dovrà tener conto anche dell’esito di questa sentenza e della mancanza di fondatezza delle accuse che la società VR101214 srl ha formulato contro la precedente Amministrazione.

Chi ha a cuore la Fascia Lago non può far finta di nulla e girarsi dall’altra parte.

E’ una sentenza contro la quale può essere promosso ricorso; tuttavia le motivazioni e gli argomentazioni, usate dal Giudice nei confronti della VR101214 srl, sono chiare e decise.

Un punto fermo che restituisce dignità e serenità a Mosaner ed alla sua Amministrazione.

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